Assisi
Assisi e Umbria

Ciao! Siamo Michela e Pietro , siamo di Roma e vi vogliamo raccontare la nostra visita ad Assisi.

Partenza e arrivo:
Abbiamo scelto una domenica di ottobre, quando le giornate sono ancora molto belle, non fa molto caldo e speravamo di non trovare troppi turisti ad Assisi. Siamo partiti alle ore 7.00, volevamo arrivare verso le 10.00. E così è stato. Per quando riguarda la strada abbiamo scelto quella più panoramica, la Flaminia. E non ci siamo pentiti. Ci abbiamo messo magari qualche minuto di più, ma ne valeva la pena.

I paesaggi erano mozzafiato! Dopo Terni (dove ci siamo ripromessi di tornare prima possibile per visitare l’interessantissima basilica di San Valentino!), abbiamo potuto ammirare dei bellissimi paesaggi. Tutto verde e fantastici piccoli paesini arroccati sulle montagne.
Poi è apparso Spoleto e una bellissima visuale della Rocca e del Ponte delle Torri. Ci siamo naturalmente fermati per le foto. Poco prima di una galleria abbiamo trovato il posto perfetto dove parcheggiare e fare qualche foto. E anche Spoleto si è subito trovata sulla nostra lista di ‘must’ da visitare in Umbria ;))
Dopo la sosta il nostro viaggio continua, inizia la superstrada e di nuovo dei bellissimi paesaggi. Abbiamo capito perché l’Umbria viene chiamata ‘ Cuore verde d’Italia ‘ , e ‘Regione delle cento città medievali’ . il colore dominante è veramente il verde, e ovunque si trovano paesi arroccati di origine medievale, non sapevamo dove guardare! Lungo la strada abbiamo visto Trevi, Montefalco, Foligno, Spello …. Dobbiamo prima possibile tornare in Umbria e magari non per un giorno, ma per almeno una settimana intera!

E finalmente Assisi. Domina sulla valle Umbra, dalla strada colpiscono diversi campanili, la città è piena di chiese. Già sentiamo lo spirito di San Francesco, Santa Chiara e San Rufino.

Santa Maria degli Angeli:
Abbiamo deciso di iniziare la nostra visita dalla Basilica di Santa Maria degli Angeli che si trova ai piedi di Assisi. Qui si trova una chiesetta chiamata Porziuncola considerata la culla dei francescani. È proprio qui che arrivò San Francesco dopo la conversione, qui ha vissuto con i sui Frati Minori, e qui morì a soli 44 anni, il 3 ottobre 1226. È un posto interessantissimo e molto importante per quanto riguarda la storia del Santo.
La basilica invece fu costruita nel XVI secolo per sottolineare l’importanza del posto. La basilica è imponente, dentro divisa in tre navate in cui si trovano delle cappelle dove si possono ammirare le opere dei diversi artisti. Ma la cosa importante è una piccolissima chiesetta – Porziuncola che si trova esattamente al centro della basilica.
La Porziuncola è così chiamata perché costruita in una piccola porzione di terra nel XI secolo dai frati Benedettini. Pregando al suo interno si può ottenere l’indulgenza seguendo una precisa procedura spirituale. Dopo essere stata abbandonata la chiesa fu scelta da San Francesco. La chiesetta rispetto alla Basilica che la circonda è davvero minuscola. Dentro e fuori è stata abbellita dopo la morte di San Francesco. Dietro di essa c’è la Cappella del Transito, ovvero il posto dove morì San Francesco. La nostra visita continua. Andiamo a vedere il roseto di San Francesco. Lungo una specie di corridoio vediamo una statua di San Francesco con due bellissime colombe, che sembra non facciano caso a tutte le persone che passano davanti. Poi in un piccolo giardinetto una statua di bronzo di San Francesco con una pecora, non senza motivo il Santo è stato proclamato patrono degli animali e ecologisti. E poi il famoso roseto dove crescono rose senza spine.
Dopo la visita alla basilica di Santa Maria degli Angeli abbiamo deciso di fare una breve pausa e caricarci con un bel caffè e un cornetto al bar davanti alla basilica. Poi abbiamo ripreso la macchina e in 10 min siamo arrivati ad Assisi.

Assisi:
Abbiamo deciso di lasciare la macchina al parcheggio sotto la basilica Santa Chiara – Porta Nuova. E da li a piedi abbiamo visitato tutta la città. La prima sulla lista era la basilica di Santa Chiara, abbiamo deciso di iniziare da li anche perché la basilica dalle ore 12 alle 14 è chiusa. Questa chiesa gotica dentro è quasi vuota. Gli affreschi purtroppo non si sono conservati fino ai nostri tempi. Ma le mura della basilica contengono un’opera molto importante: la cosiddetta Croce di San Damiano. È quella che parlò a San. Francesco. Da questa croce parlò al Signore. Cristo Gli disse ” Francesco vai e ricostruisci la mia chiesa, non vedi che è tutta in rovina?” . Nella cripta della basilica invece si può fare una preghiera davanti alla tomba di Santa Chiara e si possono vedere le reliquie della Santa – come la tonaca, i capelli oppure la regola scritta proprio da lei. Dopo aver visitato la prima chiesa abbiamo deciso di vedere i posti legati alla vita di San Francesco a Assisi. Abbiamo visto il posto dove nacque, il posto dove si trovava la casa paterna (adesso vi sorge la Chiesa Nuova), abbiamo visto anche dove lavorò il Santo prima della sua conversione. Il centro di Assisi è una piccola piazza chiamata Piazza del Comune. Qui c’è l’interessantissima chiesa di Santa Maria sopra Minerva. La chiesa eretta sul vecchio tempio di Minerva costruito dagli antichi romani. La parte esterna è classica, originale del primo secolo a.c. , l’interno più nuovo, barocco, molto ricco. Di fronte alla chiesa c’è la Volta Pinta, con affreschi che rappresentano le scene mitologiche, storiche e allegorie erotiche…. Proprio così, abbiamo trovato qualcosa che nella città di San Francesco e Santa Chiara ci aspettavamo di vedere… ;)) Dal centro della città abbiamo deciso di fare un po’ di salita e ci siamo recati verso la cattedrale di San Rufino, e da li alla Rocca Maggiore che è stata costruita nel punto più alto della città. Ne è valsa la pena! Il panorama è mozzafiato! Si vede tutta la valle umbra, si vede benissimo Assisi con tutti i suoi monumenti più importanti. La discesa era senza dubbio più piacevole. In 20 min , sempre in discesa siamo arrivati alla basilica di San Francesco. La chiesa ci è piaciuta subito. La parte esterna è molte semplice e elegante. La basilica è fatta di due chiese sovrapposte, superiore e inferiore. Noi abbiamo deciso di iniziare da quella superiore costruita naturalmente come seconda. Davanti alla chiesa c’è un bellissimo prato verde con dei simboli di San Francesco. La parola PAX – pace, la lettera Tau e la statua di bronzo che rappresenta il santo che torna dalla guerra. L’interno della chiesa superiore ci ha meravigliati. L’interno è gotico, interamente decorato con affreschi. Grazie alle bellissime vetrate nella chiesa entra tanta luce grazie a cui gli affreschi sembrano ancora più belli. Abbiamo attentamente studiato le scene di vita di San Francesco, gli affreschi dipinti da Giotto. La scena più bella è senza dubbio la predica agli uccelli. Nella chiesa superiore si vedono anche le vele delle volte a crociera distrutte durante il terremoto del 97′. Nel transetto il bellissimo coro e affreschi di Cimabue che sono purtroppo in cattivo stato di conservazione. Nel chiostro abbiamo fatto qualche foto ( nelle chiese purtroppo è assolutamente vietato), e abbiamo fatto un po’ di shopping. C’è un negozio, gestito dai frati , fornito benissimo. Abbiamo comprato un bellissimo album con tutto l’apparato decorativo della basilica. Un libro bellissimo visto che nella chiesa è vietato fotografare. La basilica inferiore ci è sembrata ancora più bella di quella inferiore. Sopratutto il transetto. Interamente affrescato da Giotto, Pietro Lorenzetti o Cimabue. Qui abbiamo visto anche il dipinto che rappresenta il santo in modo più vicino alla realtà. Nella chiesa inferiore abbiamo deciso anche di vedere la cappella delle reliquie, la cappella di Santa Maria Maddalena, e ovviamente la cripta. L’ ultimo posto ci ha colpito di più. Vicino al sarcofago con le spoglie del santo abbiamo visto parecchie foto dei pellegrini e anche dei cartellini con delle preghiere. Un vero cuore della basilica. Si è fatto molto tardi, troppo tardi per un ristorante ecco perché abbiamo deciso di mangiare un pezzo di pizza e tornare a Roma.
Dopo questo viaggio abbiamo capito che ad Assisi abbiamo visto moltissimo ma lì abbiamo ancora moltissime cose da vedere. A Assisi un giorno non basta, questo è sicuro. Noi non siamo riusciti a vedere la chiesa di San Damiano, l’Eremo di Carceri, Rivotorto, la chiesa Santa Maria Maggiore e tanti altri posti interessanti. Questo significa che a Assisi torneremo sicuramente!




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