Roma > Cosa Vedere
Musei Vaticani

E’ un complesso di musei che nel loro insieme rappresentano una delle raccolte di opere d’arte più preziose del mondo. I Musei Vaticani occupano una vasta zona del cortile del Belvedere e comprendono la Cappella Sistina e gli Appartamenti papali.
Con gli oltre 4 milioni di visitatori che ogni anno vi accedono essi sono il museo più visitato in Italia, sebbene occorra considerare che si trovano in territorio vaticano.

 

Come arrivare

Bus 32, 46, 49, 62, 64, 81, 98, 190, 271, 590, 881, 916, 982
Tram 19
Metro Linea A – Fermata Ottaviano
 

Orari

da lunedì a sabato: dalle ore 9.00 alle ore 16.00 (con chiusura Musei alle ore 18.00)
ultima domenica del mese, con ingresso gratuito: dalle ore 9.00 alle ore 12.30 (chiusura Musei alle ore 14.00)

Chiusura
Domenica, esclusa l’ultima domenica del mese se non coincidente con la Pasqua, con il 29 Giugno e con il 25 o il 26 Dicembre.
1 e 6 gennaio, 11 febbraio, 19 marzo, giorno di Pasqua e lunedì dell’angelo, 1 maggio, 29 giugno, 14 e 15 agosto, 1 novembre, 25 e 26 dicembre.
 

Biglietti

Intero: € 16,00
Ridotto per ragazzi 6-18 anni, studenti fino a 26 anni, un accompagnatore per ogni gruppo di 10 studenti universitari, sacerdoti e religiosi, pellegrini (gratuità per il sacerdote accompagnatore), dipendenti del Vaticano e loro familiari: € 8,00
Ridotto per ragazzi in scolaresche (gratuità per un accompagnatore ogni 10 alunni): € 4,00
Ingresso gratuito: per tutti l’ultima domenica del mese e il 27 settembre (giornata del turismo), per bambini fino a 6 anni, direttori musei, disabili, giornalisti accreditati, tessetati Icom e Icomos, membri dei “Patrons of the Arts”, docenti universitari di Archeologia, Storia dell’arte, Architettura ed Etnologia e di Accademie di Roma.

Si può prenotare on-line il biglietto tramite la relativa pagina internet.
 

    Storia

Secondo la tradizione l’idea del museo nacque a Giulio II nel 1506, in seguito al ritrovamento di una scultura raffigurante Laocoonte in un vigneto di Roma presso la Basilica di Santa Maria Maggiore. Il pontefice amante della cultura e delle opere antiche acquistò l’opera e la espose al pubblico in Vaticano.
Nel 1734 Clemente XII fondò il Museo Capitolinoe successivamente in Vaticano nel 1756 e nel 1767 furono aperti altri due musei dedicati all’arte sacra e a quella profana.

Furono i pontefici Clemente XIV e Pio VI a creare poi il cosiddetto Museo Pio-Clementino, in stile neoclassico, destinato ad accogliere sculture classiche. Per ospitarlo fu ingrandito il Palazzo Vaticano ed oggi esso rappresenta il nucleo centrale dei Musei attuali. Dopo il saccheggio delle opere che conteneva da parte di Napoleone Bonaparte nel 1796, il Vaticano riuscì a recuperare il suo patrimonio nel 1815.

L’ultimo museo che entrò a far parte del complesso dei Musei Vaticani fu aperto nel 1973 per ospitare opere di arte religiosa moderna realizzate da artisti contemporanei.

Nel 2000, anno del Giubileo, è stato realizzato un nuovo accesso ai Musei che passa attraverso le mura vaticane, a sinistra del vecchio ingresso costruito nel 1932.

Nel 2006 si è celebrato il cinquecentesimo anniversario dei Musei e per l’occasione è stata aperta al pubblico l’area degli scavi archeologici di una necropoli sul Colle Vaticano.

    Descrizione

I Musei Vaticani si configurano come un insieme di Musei e di ambienti affrescati o decorati di grande pregio storico ed artistico.

Musei

Pinacoteca vaticana – opere di Giotto, Leonardo, Raffaello e Caravaggio.
Collezione d’arte religiosa moderna – opere di Francis Bacon, Carlo Carrà, Marc Chagall, Salvador Dalí, Giorgio de Chirico, Felice Mina, Paul Gauguin, Wassily Kandinsky, Henri Matisse e Vincent van Gogh
Museo Pio-Clementino – opere antiche e rinascimentali, sculture greche e romane.
Museo missionario-etnologico – opere di carattere religioso, oggetti provenienti da tutto il mondo donati al Papa.
Museo gregoriano egizio – reperti dell’antico Egitto, tra cui papiri, mummie, il Libro dei morti e la Collezione Grassi.
Museo gregoriano etrusco – otto gallerie di reperti etruschi, provenienti da scavi archeologici, tra cui vasi, bronzi, sarcofagi e la Collezione Guglielmi.
Museo Pio Cristiano
Museo Gregoriano Profano
Padiglione delle Carrozze del Museo Storico Vaticano – veicoli con i quali si spostavano i papi nel passato
Museo Filatelico e Numismatico
Musei della Biblioteca Apostolica Vaticana
Museo Chiaramonti – Braccio Nuovo con sculture, fregi e sarcofagi, tra cui la statua di Augusto di Prima Porta
Museo Chiaramonti – Galeria lapidaria – la più grande collezione del mondo di iscrizioni e tavoel di pietra (aperta ai visitatori solo su richiesta per motivi di studio)

Palazzi Vaticani

Gallerie

Galleria Lapidaria
Galleria detta Braccio Nuovo
Galleria dei Candelabri
Galleria degli Arazzi
Galleria delle carte geografiche
Cappelle
Cappella Sistina
Cappella Niccolina
Cappella di Urbano VIII
Appartamenti o Sale
Sala della biga
Appartamento di san Pio V
Sala Sobieski
Sala dell’Immacolata
Stanze di Raffaello
Loggia di Raffaello
Sala dei Chiaroscuri
Appartamento Borgia

 
Secondo un articolo del Trattato stipulato nel 1929 tra lo Stato Italiano e la Santa Sede, quest’ultima non può alienare le opere conservate nei Musei. Il Vaticano deve quindi consentire ai visitatori l’ingresso ai musei potendo solo decidere le date e gli orari d’ingresso ai visitatori.

Da allora, al di là delle consuete date di chiusura, solo in una circostanza i Musei non furono aperti al pubblico. Accadde nel 1939, durante la visita di Adolf Hitler a Roma quando Pio XI, non volendo consentire l’accesso del dittatore nazista in territorio del Vaticano, ordinò di chiudere la Basilica e il museo, impedendone l’accesso ai visitatori.