Kyoto
Cosa Fare e Non Fare

Da fare

– Passeggiata del Filosofo (Tetsugaku-no-michi): sentiero di due chilometri che costeggia il canale e unisce il Tempio Ginkaku-ji e il Tempio Nanzen-ji. Prende il nome da Nishida Kitaro, filosofo che lo percorreva abitualmente. Davvero imperdibile nel periodo dei ciliegi in fiore (marzo-aprile a seconda della stagione) e in estate per la presenza delle lucciole.

– Se siete con i bambini o vi interessa l’astronomia, vi consigliamo una visita all’Osservatorio Astronomico Ayabe “PAO”, senz’altro il più importante del Giappone per vedere le stelle anche con pieno sole.

– Passeggiare senza fretta per i quartieri Gion, Higashiyama e Pontocho i più antichi, frequentati e significativi della città. Con un po’ di fortuna a Gion e Pontocho potreste imbattersi con qualche geisha! Tutti e tre sono consigliabili per mangiare qualcosa e per scoprire davvero tanto della vita degli abitanti di questa affascinante città.

– Passeggiata in rickshaw nella foresta di bambù per ammirare i ciliegi in fiore in primavera o gli aceri rossi in autunno.

– Un mercato storico da non perdere è il Nishiki Market in cui trovare alimenti davvero particolari ai nostri occhi occidentali.

– Togliersi le scarpe in maniera tassativa se si desidera entrare nella casa di qualcuno o ovunque ci sia un tatami a terra.

 

Da non fare

– Soffiarsi il naso in pubblico.

– Se possibile evitare di mangiare per strada.

– Evitate un vestiario casual nel visitare gli edifici di culto.

– Prima di dare la mano a qualcuno per salutarlo, lasciate che sia lui a prendere l’iniziativa, se fa un piccolo inchino con il capo fatelo anche voi, altrimenti se vi porge la mano fate lo stesso anche.