Londra
Storia e Cultura

Storia

Origini del nome

Non si hanno notizie certe sull’etimologia del nome Londra. Le prime tracce si trovano nel II secolo. La città originariamente si chiamava “Londinium” e per primo Goffredo di Monmouth provò a spiegare l’origine del nome collegandolo al re Lud che conquistò la città e le diede il nome di Kaerlud. Questa tesi è comunque di scarsa attendibilità come quella che lega il nome ai celti e a un personaggio di nome Londinos.
La teoria più recente è quella dello studioso Richard Coates per cui “Londra” deriverebbe da Lowonidonjo. Quest’ultimo sarebbe il nome originario di Londra derivato dal termine di origine preceltica “plowonida” cioè “fiume troppo largo per guadarlo”. L’ipotesi è che il fiume in questione sia il Tamigi.

Fondazione ed età romana

I primi insediamenti nell’area dell’attuale Londra dovrebbero risalire almeno all’età del bronzo, visto il ritrovamento di resti di un antichissimo ponte sul Tamigi risalente a quell’epoca.
Le prime notizie su questi territori risalgono però alla prima metà del I secolo a.C. quando i romani organizzarono spedizioni nelle terre abitate dai Britanni, prima con Cesare, poi con gli imperatori Claudio e Adriano, che peraltro fece realizzare nella zona nord ovest dell’attuale Inghilterra il celebre “Vallo” difensivo.

La colonizzazione romana iniziò comunque nel 43 d.C. con un primo insediamento di una certa consistenza cui fu attribuito il nome “Londinium”.
Nel 61 d.C. gli Iceni distrussero la colonia che fu comunque ricostruita. Grazie alla posizione strategica e alla possibilità di dar vita a commerci navali l’agglomerato urbano crebbe rapidamente fino a contare circa 60.000 unità nel II secolo. Nel periodo di massima espansione i confini della città corrispondevano a quelli dell’attuale City of London.
In seguito alla minaccia portata dai barbari a Roma, le legioni stanziate in Britannia furono costrette a portare aiuto alla casa madre e nel 479 cominciarono a ritirarsi abbandonando anche Londinium. La città fu così esposta alle invasioni di popolazioni nordiche tra cui i Sassoni che imposero un’economia di natura agricola e un’organizzazione di tipo feudale, causando un sostanziale arretramento della zona.
Nel VII secolo peraltro gli Anglosassoni fondarono un ulteriore insediamento, Lundenwic, nell’attuale area di Covent Garden, a circa 2 km dalla colonia romana. La popolazione di questo nuovo centro raggiunse il numero di 10.000 abitanti. Successivamente un’invasione vichinga avvenuta nel IX secolo portò di nuovo allo spostamento della città nell’area precedentemente abitata dai romani, fortificata e quindi in grado di offrire maggiore protezione.

Medioevo

Nel X secolo, con l’unificazione dell’Inghilterra, avvenuta intorno al X secolo, Londra tornò ad essere un fiorente centro economico, commerciale e culturale e cominciò a contendere a Winchester il ruolo di centro politico inglese principale. Un passaggio importante per Londra fu rappresentato dal regno di Edoardo il Confessore, incoronato nel 1042. Il sovrano ampliò i confini cittadini, stabilì la propria residenza a Westminter, che divenne nuovo centro di governo politico della nazione.
Lo stesso Edoardo, peraltro, fece ricostruire propria a Westminster la celebre Abbazia, attualmente sito riconosciuto come patrimonio dell’umanità e da allora luogo di incoronazione di tutti i sovrani inglesi.
Nel XI secolo dopo la battaglia di Hastings e la vittoria su Aroldo II di Wessex, Guglielmo I, duca di Normandia, detto “Il Conquistatore” fu incoronato re. A lui si deve la realizzazione della Fortezza denominata Torre di Londra . Nel 1097 fu invece Guglielmo II a far edificare il Palazzo di Westminster.

Periodo normanno

Agli inizi del XII secolo La city of London era ormai un ricco e importante centro commerciale con circa 18.000 abitanti destinati a crescere nel giro di un paio di secoli fino a raggiungere quasi le 100.000 unità. Nel contempo la City of Westminster era il centro di governo della nazione.
Nel XV secolo Londra fu tuttavia colpita da una violenta epidemia di peste nera e circa un terzo dei suoi abitanti morirono.

Epoca dei Tudor

Sotto la dinastia dei Tudor, per circa cinque secoli, la città fu interessata da un ulteriore fase di crescita territoriale e demografica oltre che economica e commerciale. Londra diventò un porto importantissimo e fu fondata la Compagnia delle Indie Orientali per la gestione dei commerci verso l’oriente.
Nel 1534 Enrico VIII, in risposta al rifiuto del Papa di consentire il divorzio dalla Regina Caterina d’Aragona e il nuovo matrimonio con Anna Bolena, fondò la Chiesa anglicana, il cui centro divenne la città di Londra.

Nel 1558 Elisabetta I divenne regina, Ella garantì a Londra e all’Inghilterra un periodo di grandezza politica e militare e favorì uno sviluppo culturale che portò alla diffusione del teatro. Fu in questo periodo che divenne celebre il Globe Theatre grazie alle opere del grande autore Shakespeare. Con l’avvento di Oliver Cromwell che si impadronì del potere dopo la guerra civile del 1648 si affermò in città un’ondata di radicale puritanesimo. Le rappresentazioni teatrali e le principali espressioni artistiche subirono una censura totale. Ciò fino alla Restaurazione del 1660.
 
 

Età moderna

La popolazione di Londra agli inizi del XVII secolo aveva raggiunto le 225.000 unità ma tra il 1665 e il 1666 si abbatté sulla città la grande peste. Essa uccise circa 100 000 persone.

Il 1666 fu un anno terribile per Londra visto che oltre all’epidemia di peste la città dovette fronteggiare un violentissimo incendio. Si tratta del grande incendio di Londra, che scoppiò il 2 settembre a Pudding Lane e sfruttando la vulnerabilità degli edifici, allora realizzati in legno, si propagò in un’area vasta della città, distruggendone circa tre quarti. Oggi rimangono solo alcuni edifici della Londra pre-incendio.

Ci vollero molti decenni per ricostruire Londra. La riedificazione fu affidata per la prima fase a Robert Hooke e a seguire a Christopher Wren cui si deve la nuova realizzazione della Saint Paul Cathedral. Per evitare il ripetersi di incendi di grande portata fu stabilito che tutti i nuovi edifici fossero in muratura.
Nella fase successiva si svilupparono nuovi quartieri nella zona occidentale, tra cui il Mayfair, e nuovi ponti sul Tamigi favorirono lo sviluppo del sud della città. Ad est il porto di Londra fu ampliato a valle. Londra divenne così la città più grande del mondo.
La ricostruzione e l’ampliamento della città andarono di pari passo con lo sviluppo economico e finanziario. Si affermò un avanzato sistema bancario e si realizzarono importanti infrastrutture e vie di comunicazione, tra cui strade, ponti e ferrovie. Tutto ciò favorì la rivoluzione industriale che partì proprio dalla Gran Bretagna e di diffuse in tutto il continente.

Nel 1762 peraltro Giorgio III acquistò Buckingham Palace che da allora divenne residenza dei sovrani britannici. Si diffusero le caffetterie come luogo di incontro e di discussione tra intellettuali mentre Fleet Street divenne il centro della stampa di tutto il paese.
Accanto alla prosperità economica e culturale, le dimensioni della città rendevano però inevitabile la diffusione della criminalità. Per arginare il fenomeno nacque un corpo di polizia professionale, la Bow Street Runner, il primo nel mondo, e venne applicata una politica di forte repressione.

Dal XIX secolo alla Seconda Guerra mondiale

Da un punto di vista amministrativo nel 1855 fu creato il Metropolitan Board of Works, poi sostituito nel 1889 dalla County of London, governata da un’assemblea elettiva denominata London County Council.
Nel 1863 a marzo fu inaugurata la prima linea della metropolitana.
Londra si affacciò al XX secolo come una grandissima metropoli, all’avanguardia in ogni settore, capitale di un grande impero e centro vitale di una tra le principali potenze politiche e industriali del mondo.

La Seconda Guerra mondiale colpì duramente la città e i suoi abitanti. Il 7 settembre del 1940 iniziarono i violenti bombardamenti aerei della Luftwaffe tedesca che proseguirono fino all’11 maggio del 1941. Ben 30.000 cittadini morirono sotto le bombe e diverse zone della città furono parzialmente cancellate. La City fu per il 30% distrutta e anche Westminster fu pesantemente colpita.
 

Dal dopoguerra alla fine del XX secolo

La rinascita di Londra dopo la fine della guerra con la vittoria degli alleati ripartì con le Olimpiadi del 1948 che si tennero nel celebre stadio di Wembley.
Nel 1952 salì al trono la regina Elisabetta II e si inaugurò una nuova epoca durante la quale ci furono numerosi cambiamenti e trasformazioni sociali ed economiche. Nel frattempo si manifestarono nuovi fenomeni culturali e sociali.
Londra si affermò ancora di più come centro internazionale per l’afflusso di numerosi immigrati provenienti dai vari paesi del Commonwealth. Nel 1965 fu creato il Consiglio della Grande Londra, conseguenza dell’ampliamento dei confini amministrativi della città. Mentre la città diveniva sempre di più un centro di riferimento culturale per i giovani di tutto il mondo, emergevano anche problemi di integrazione sfociati nella rivolta di Brixton del 1981.
Anche il conflitto nordirlandese per l’indipendenza della regione dal Regno Unito ebbe ripercussioni nella capitale con gravi attentati organizzati dall’IRA.
Con la fine dell’Impero coloniale inglese Londra perse il suo ruolo centrale nei commerci internazionali ma acquisì nel contempo una posizione dominante nel campo finanziario.

Nel 1980 è stata inaugurata la Thames Barrier per proteggere Londra dal pericolo di inondazioni mentre il porto principale è stato spostato a Felixstowe con la conseguente trasformazione dei Docklands in area residenziale e direzionale. Proprio quest’ultimo quartiere è stato oggetto di un importante intervento edilizio che ha comunque interessato tutta la città, che in gran parte ha cambiato la propria immagine. Molte sono state anche le nuove infrastrutture create, tra cui la stazione ferroviaria di Waterloo e nuovi aeroporti cittadini.

La città ha dovuto fronteggiare anche il problema dello smog adottando misure drastiche che hanno portato addirittura cambiamenti climatici, con il venir meno della pioggerella continua che caratterizzava le giornate londinesi

Nuovo millennio

All’inizio del XXI secolo sono stati realizzati il Millennium Dome, il Millennium Bridge e la ruota panoramica ormai divenuto un simbolo della città, il London Eye.
Nel frattempo è stata istituita la Greater London Authority come ente di governo dell’area della Grande Londra.
Nel luglio del 2005 la città è stata violentemente colpita da attentati di matrice terroristica. Estremisti islamici hanno attaccato tre linee della metro e un autobus del trasporto pubblico determinando la morte di 55 persone.
Nel 2012 la città è comunque tornata a sorridere grazie alle Olimpiadi che si sono svolte per la terza volta nella storia nella capitale britannica.

    Cultura

Istruzione

Scuole

A Londra si trovano importanti accademie d’arte. Si tratta della Royal College of Music, la Royal Academy of Music, il Trinity College of Music e la Guildhall School of Music and Drama.
A queste si aggiungono due scuole di arte drammatiche, la RADA Royal Academy of Dramatic Art e la Central School of Speech and Drama.

Centri di ricerca scientifica

La città ospita alcune scuole di medicina all’avanguardia in Europa, tra cui quella che ha sede nel St Thomas’ Hospital. I principali centri di ricerca scientifica sono invece l’Imperial College Royal Institution.

Università

A Londra si trova una delle maggiori Università in Europa. Si tratta dell’Università di Londra, che conta circa 100 000 iscritti distribuiti in più di 50 facoltà. Sono comunpresenti anche altre università di prestigio quali l’Imperial College, la City University, la Middlesex University, la South Bank University e la Brunel University, la Goldsmith University per le arti visuali, musicali e le materie umanistiche e la University of London Arts.
Londra è anche una città di college. Tra questi i più famosi sono l’University College London, il King’s College London, la London Business School, e la London School of Economics and Political Science. Vi sono altri piccoli istituti e scuole specializzate in specifiche aree culturali, come la Architectural Association School of Architecture.

Musei

La ricchezza culturale di Londra è testimoniata anche dal numero di musei, gallerie, mostre permanenti e temporanee presenti in città. In particolare i musei principali conservano una tale quantità di reperti, spesso di grande valenza storica o scientifica, da essere non solo meta di turisti curiosi ma anche di studiosi e ricercatori. Il museo londinese più visitato è il British Museum in cui si trovano circa 7 milioni di reperti archeologici. Di estremo interesse ed importanza culturale sono anche la National Gallery e la Tate Modern.

Cinema

Per la bellezza dei suoi monumenti, dei suoi scorci e delle sue vie è stata teatro di diverse pellicole cinematografiche, girate in parte o completamente proprio in città.
Tra i film ambientati a Londra vanno senz’altro ricordati: Le avventure di Oliver Twist, Peter Pan, La Carica dei 101, Mary Poppins, Blow-Up, Segreti e bugie, Notting Hill, Match Point, Sweeney Todd: The Demon Barber of Fleet Street, 28 giorni dopo.

Letteratura

Londra, non solo ha ospitato l’opera di importanti autori, ma per la sua valenza storica e per i personaggi che vi hanno vissuto, ha rappresentato la cornice di molte narrazioni e romanzi.
Diversi sono stati peraltro i racconti di eventi che hanno segnato la storia della città. Tra questi la Grande peste del 1665 trattata da Daniel Defoe e il Grande incendio del 1666, raccontata da Samuel Pepys nel suo Diario.
Charles Dickens ha invece posto l’accento nei suoi celebri racconti sulle condizioni di povertà che caratterizzavano la vita di una parte della popolazione londinese in epoca vittoriana.
Il tema della povertà vissuta dagli abitanti delle periferie di Londra è stato trattato anche da Jack London nella sua opera Il popolo degli abissi.
A Londra sono ambientate anche le vicende del noto detective Sherlock Holmes narrate da Arthur Conan Doyle, la storia Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde di Robert Louis Stevenson e le avventure di Peter Pan, personaggio ideato dalla fantasia di James Matthew Barrie
Anche un capitolo della saga di Harry Potter il binario 9 ¾ ha come cornice la stazione ferroviaria londinese di King’s Cross.
Tiziano Sclavi ha immaginato la capitale inglese come luogo di residenza del suo celebre personaggio Dylan Dog.

Musica

Londra è una delle capitali mondiali della musica popolare e non a caso è la sede di numerose società che operano nel settore della distribuzione musicale, tra cui la EMI.
A fargli assumere questo ruolo di città leader in campo musicale fu senz’altro il grande successo planetario dei Beatles. Essi diedero in là alla cosiddetta British Invasion, ossia all’affermarsi in tutto il mondo della musica pop britannica.
Gli studi di registrazione di Abbey Road utilizzati dal celebre gruppo originario di Liverpool sono famosi in tutto il mondo e rappresentarono il simbolo della centralità di Londra nella storia della musica pop. Sulla scia dell’esperienza londinese dei Beatles e dei Rolling Stones nei decenni successivi si affermarono a Londra altre band o solisti di livello internazionale. Tra queste Elton John, David Bowie, Pink Floyd, Queen, Duran Duran, Elvis Costello, Cat Stevens, Led Zeppelin e The Police.
Oltre la musica pop e rock Londra fu anche il centro sperimentale e propulsore di vari generi musicali sorti alla fine del XX secolo, tra cui la musica Punk. Londra negli anni ottanta è stata capitale dell’Heavy Metal grazie soprattutto al successo degli Iron Maiden.
A Londra è stato realizzato il primo Hard Rock Cafe.

Vi si tengono ogni anno numerosi festival e concerti pop e rock di livello internazionale. Sede di questi eventi sono le tre arene principali della città: Wembley Arena e l’O2 Arena e Earls Court
 
Londra è una dei principali centri al mondo per la musica classica. In città si trovano prestigiose orchestre quali la London Symphony Orchestra che he sede presso la Barbican Arts Centre e la Royal Philharmonic Orchestra che ha sede nella Cadogan Hall oltre a storici conservatori, la Royal Academy of Music e il Royal College of Music.

Sulla scia della grande tradizione del teatro di Londra, ancora oggi è molto importante l’opera con la presenza di due grandi e prestigiosi teatri la Royal Opera House e il London Coliseum.